Cheesecake con amaretti, cacao e caffè

Cheesecake caffè amaretti

Adoro le cheesecake e girovagando per il web ho trovato questa, con caffè, cacao e amaretti, l’ho trovata subito mooolto interessante!!!!

La ricetta lo trovata su sito Fables de sucre, un bel blog con molte ricette dolci e salate, molte dedicate al lievito madre.

Ma torniamo a noi: l’accostamento tra crema di caffè e cioccolato è divino, il tutto coronato dal croccante della base di amaretti. Io non amo i dolci “troppo dolci” e questo dessert è perfetto. La torta inoltre è facilissima da fare e senza cottura, cosa volete di più? L’unica accortezza da seguire è che dovete iniziare un giorno in anticipo, per poter far rapprendere la glassa al cacao.

Cheesecake amaretti, cacao e caffè

Per una torta da 20 cm di diametro

Per il fondo:

  • 200 gr di amaretti
  • 90 gr di burro

Per la crema al caffè:

  • 250 gr di mascarpone
  • 50 gr di caffè espresso
  • 50 gr di zucchero
  • 10 gr di caffè liofilizzato
  • 4 gr di gelatina in fogli
  • 250 gr di panna montata

Per la glassa al cacao:

  • 6 gr di gelatina in fogli
  • 50 gr di acqua
  • 85 gr di zucchero semolato
  • 35 gr di cacao amaro
  • 45 gr di panna fresca

Per la finitura:

  • 50 gr di amaretti

Difficoltà: facile

Tempo di preparazione: 30 minuti + 12 ore di raffreddamento

Per la glassa al cacao: Ammollare la gelatina in acqua fredda, in un pentolino mescolare lo zucchero, l’acqua, il cacao setacciato e la panna. Portare ad ebollizione e bollire per 1 minuto. Aggiungere la gelatina strizzata mescolando non troppo energicamente in modo da non inglobare aria. Versarla in una ciotola e coprire con pellicola a contatto. Far riposare in frigo per almeno una notte.

Per la base: sciogliere il burro in pentolino a fuoco dolce. Tritare in un mixer gli amaretti. Mescolarli con il burro e versate il tutto in una tortiera a cerniera. Schiacciate bene, potete aiutarvi con il fondo di un bicchiere. Mettete la tortiera in frigorifero.

Per la crema al caffè: ammollate la gelatina in fogli in acqua fredda e preparate il caffè, quando è ancora molto caldo pesatene 50 grammi, aggiungete il caffè liofilizzato e mescolate fino a farlo sciogliere completamente. Aggiungete e fate sciogliere completamente anche lo zucchero, e infine aggiungete la gelatina ben strizzata. Mescolate in modo da avere una soluzione uniforme e fate raffreddare fino a temperatura ambiente.

In una ciotola abbastanza ampia lavorate con un cucchiaio il mascarpone che avrete lasciato un paio d’ore a temperatura ambiente. Aggiungete in più volte la soluzione di caffè mescolando sempre con un cucchiaio fino ad avere un composto omogeneo.

Montate la panna lasciandola morbida, per poterla amalgamare meglio con il resto degli ingredienti. Aggiungerla al composto di mascarpone e caffè in più volte mescolando delicatamente dal basso verso l’alto fino ad avere una massa omogenea. Versare il composto nella teglia e livellarlo bene. Far riposare in frigorifero almeno 4 ore.

Quando la torta si sarà solidificata riscaldare la glassa (avendo cura di mescolare in modo da non inglobare aria) qualche secondo in microonde o ponendo la ciotola in un bagnomaria di acqua calda per renderla di nuovo fluida. Versarla sopra la torta e rimettere il tutto in frigorifero almeno due ore. Appena di servire disponete degli amaretti interi sulla superficie

Namelaka al cioccolato fondente e lingue di gatto al caffè

Namelaka cioccolato lingue di gatto

La namelaka è una ganache, che, a dispetto del suo nome un pò difficile, è semplicissima da preparare. Il nome è giapponese e significa qualcosa come “cremosissima”, direi che è molto benaugurante!!

Si prepara in un lampo e poi deve riposare alcune ore in frigorifero, nelle ricette che ho trovato consigliano addirittura 12 ore di riposo. Io avevo pochissimo tempo (e i miei suoceri a cena) quindi le ho fatto fare un’oretta in freezer e poi un paio di ore in frigorifero, ed era già soda al punto giusto. Potete servirla come dolce al bicchiere, come ho fatto io, oppure utilizzarla come farcitura per una torta, o come decorazione… non  vedo l’ora di utilizzarla in qualche altra ricetta! L’unico ingrediente un pò particolare è il glucosio, lo potete trovare nei supermercati più forniti, nei negozi specializzati in pasticceria e cake design e anche nelle drogherie alle quali non dareste due lire ma che invece hanno una marea di prodotti introvabili.

Le lingue di gatto penso siano i biscotti più facili da realizzare, stessa quantità di farina zucchero e burro, più un albume. Io ho aggiunto poco caffè per dar loro più grinta. Per stendere l’impasto sulla teglia potete utilizzare una sac à poche, una siringa per dolci, o semplicemente un cucchiaino.

Namelaka al cioccolato fondente e lingue di gatto al caffè

Per 6-8 coppette:

  • 340 gr di cioccolato fondente di buona qualità
  • 5 gr di gelatina in fogli
  • 200 gr di latte intero fresco
  • 10 gr di sciroppo di glucosio
  • 400 gr di panna fresca

Per le lingue di gatto al caffè

  • 25 gr di burro morbido
  • 25 gr di zucchero a velo
  • 25 gr di farina
  • un albume a temperatura ambiente
  • mezzo cucchiaino di caffè liofilizzato
  • un goccio di estratto naturale di vaniglia

Difficoltà: facile

Tempo di preparazione: 20 minuti+ 5 ore di raffreddamento

Spezzettare il cioccolato e fonderlo a bagnomaria (l’acqua deve appena sobbollire) o nel microonde mescolando di tanto in tanto. Ammollare la gelatina in acqua ben fredda per 5 minuti. Scaldate il latte in un pentolino e scioglieteci dentro il glucosio e la gelatina strizzata. Versate un terzo della miscela bollente sul cioccolato fuso e mescolate energicamente. Continuate ad aggiungere il resto del latte mescolando continuamente fino  a che non avrete un composto omogeneo. Aggiungete la panna, che deve essere fredda di frigorifero. Lavorate il tutto con un frullatore ad immersione cercando di non far inglobare aria alla crema. Lasciate riposare la crema qualche minuto e rimuovete le bollicine che saranno salite in superficie. Versate la namelaka nelle coppette e mettete in frigorifero qualche ora a rapprendere.

Per le lingue di gatto: mettete il caffè liofilizzato nell’albume e lasciate a temperatura ambiente per qualche minuto. Mescolate il burro morbido con lo zucchero a velo fino ad avere una crema. Aggiungete la farina ed amalgamate il tutto. Mescolate energicamente l’albume con il caffè liofilizzato per farlo sciogliere completamente. Aggiungere l’albume al resto degli ingredienti. Mettete il composto in una sac à poche con la bocchetta liscia da circa 0,5 centimetri e distribuitelo sulla teglia, formando dei bastoncini da 6-8 centimetri. Distanziate bene i biscotti l’uno dall’altro per non farli attaccare tra loro durante la cottura.

Infornate a 200 gradi per 7-8 minuti, vanno sfornati appena i bordi risulteranno dorati.

 

 

La goduria, i muffin con un cuore morbido di cioccolato!

muffin con cuore di cioccolato

I muffin sono dei dolcetti facilissima da realizzare, che potrete declinare in infinite varianti. Quella che vi propongo è la ricetta base, con all’interno un cuore di cioccolato fondente. Sembrano degli innocenti muffin ma quando vengono morsi stupiscono con un ripieno spettacolare!!!

Sono veramente facilissimi da preparare e l’effetto sorpresa è assicurato.

Io ho preparato dei mini muffin, ideali per la merenda, se invece volete preparare dei muffin di taglia normale allungate di 5 minuti la cottura

Con questa ricetta poi potrete sbizzarrirvi a preparare i muffin con gli ingredienti che preferite.

 

Muffin con cuore morbido di cioccolato

Per 14 muffin o 28 mini muffin

  • 2 uova intere a temperatura ambiente
  • 1 tuorlo
  • 180 gr burro morbido
  • 200 gr zucchero
  • 380 gr farina
  • 1 bustina lievito per dolci
  • Mezzo cucchiaino da caffè di bicarbonato
  • 1 pizzico di sale
  • 250 ml di latte
  • 1 cucchiaino di estratto naturale di vaniglia
  • 150 gr cioccolato fondente
  • 100 ml panna fresca

Difficoltà: bassa

Tempo di preparazione: 15 minuti + 20/25 minuti di cottura

Per il cuore al cioccolato: scaldate la panna in un pentolino. Quando sarà arrivata quasi a bollore togliete da fuoco e aggiungete il cioccolato che avrete tagliuzzato. Mescolate fino a che non avrete una crema liscia. Mettete la crema in uno stampo in silicone per cioccolatini e fate raffreddare in freezer per almeno un paio di ore.

Per i muffin: accendete il forno a 180° e mettete i pirottini di carta nella teglia da muffin

Mescolate il burro con lo zucchero, la vaniglia e il sale fino ad ottenere una crema spumosa. Aggiungete le uova, una alla volta, e il tuorlo. Aggiungete il latte. Non vi preoccupate se il composto sembra “dividersi”, se usate tutti gli ingredienti a teperatura ambiente una volta aggiunti gli ingredienti secchi l’impasto sarà morbido e senza grumi

In una ciotola setacciate la farina con il lievito e il bicarbonato e unite la crema di uova burro e latte poco alla volta.

Mettete il composto nei pirottini: disponete una cucchiaiata di composto sul fondo, posizionate la ganache al cioccolato che ormai si sarà solidificata, e coprite con un’altra cucchiaiata di composto, dovrete arrivare ad un centimetro dal bordo.

Infornate per 20-25 minuti, prima di estrarli dal forno fate la prova stecchino.

Lasciate raffreddare i muffin per 5 minuti prima di estrarli dalla teglia.

muffin 3                             muffin 2

 

Cupcake vegani cioccolato e banana, vi stupiranno!

Cupcake vegano cioccolato banana

Ho dovuto preparare dei cupcakes per un compleanno e non sapevo che fare, i normali frosting non mi piacciono, si sente troppo il burro… Cercando su internet mi sono imbattuta nei cupcakes vegani di Francesco di Pandispagna che mi hanno salvato!

Sono sempre un pò dubbiosa a proporre i dolci vegani a persone che non lo sono, perché non vorrei che si sentisse la differenza, ma questi dolcini sono meravigliosi!

L’impasto è reso morbido dalla banana, devo dire che mi è piaciuto così tanto che l’ho già rifatto per avere dei meravigliosi muffin da gustare a colazione!

Il frosting invece è super morbida, merito dell’avogado, che frullato con il cioccolato dona una cremosità meravigliosa (invece il sapore non si sente!)

Che dire? Grazie Francesco per la bella scoperta!

Cupcakes vegani alla banana e cioccolato

Dosi per 12-14 cupcakes.

Per l’impasto:

  • 1 banana matura
  • 125 ml di latte di mandorle (o latte di soia)
  • 175 ml di acqua
  • 1/2 cucchiaio di aceto di mele
  • 250 gr di farina
  • 200 gr di zucchero
  • 110 gr di margarina vegetale
  • 30 gr di cacao amaro in polvere
  • 1/2 bustina di lievito per dolci
  • 1/2 cucchiaino di cannella in polvere
  • 1/2 cucchiaino di sale

Per il frosting:

  • 1 avocado maturo
  • 1 cucchiaio di margarina vegetale
  • 2 cucchiaini di cacao amaro in polvere
  • 1/2 cucchiaino di estratto naturale di vaniglia
  • 30 ml di latte di mandorle o di soia
  • 90 ml di sciroppo di acero
  • 100 gr di cioccolato fondente, sciolto a bagnomaria

Difficoltà: facile

Tempo di preparazione: 20 minuti+ 22 minuti di cottura

Preriscaldate il forno a 180 gradi. Foderate una teglia da muffin con i pirottini di carta. In un contenitore alto mettete la banana, il latte di mandorle, l’acqua, l’aceto e frullate il tutto con un frullatore ad immersione.

Setacciate la farina, il cacao, il lievito, la cannella e il sale, amalgamando il tutto con una frusta.

Amalgamate la margarina con lo zucchero fino ad avere un composto morbido, aggiungete poi  le farine in tre volte, alternandolo con il composto liquido di banana e latte.

Distribuite il composto nei pirottini: il modo più comodo è quello con un porzionatore per gelato, altrimenti va benissimo anche il cucchiaio!

Infornate la teglia per 22 minuti. Fate la prova stuzzicadenti, se dopo averlo inserito nel centro del del muffin esce pulito, vuol dire che siete pronti a sfornare. Lasciate riposare i tortini un adecina di minuti prima di toglierli dalla teglia. Lasciate raffreddare completamente.

Nel frattempo preparate il frosting, velocissimo: fate sciogliere il cioccolato a bagnomaria (mi raccomando, l’acqua deve solo sobbollire). Dopodichè frullate tutti gli ingredienti fino a che non avrete ottenuto una crema.

prendete una sac a poche con la bocchetta che preferite, riempitela con la crema e decorate i vostri cupcake. Se non avete la sac a poche, potete riempire con la crema un sacchetto per alimenti e tagliare via un angolo.

Provateli, vi stupiranno!

Angel food cake al cioccolato, particolare e buonissima!

Angel Food Cake cioccolato

Nella quinta puntata di Bake Off Stephanie mi ha fatto scoprire un dolce che mi ha conquistato: la Angel’s food cake. E’ una ciambella che non prevede l’uso di grassi e neanche dei tuorli, è una splendida idea per riciclare gli albumi. La consistenza è meravigliosa, la mollica è fitta e vellutata.

La versione originale è delicatissima, ma è un’ottima tela bianca da aromatizzare come si preferisce. Io non mi sono risparmiata e per questa prima prova l’ho fatta diventare una bomba di cioccolato, ma non vedo l’ora di inventare altre varianti!

Per permettere agli albumi di montare meglio li ho scaldati a bagnomaria, ma se avete fretta potete tranquillamente omettere questo passaggio e usare degli albumi a temperatura ambiente. Il cremor tartaro è molto utilizzano nei dolci americani, si trova in farmacia o in alcuni supermercati, io l’ho trovato alla Coop.

Per cuocerla hanno inventato degli stampi appositi, ma io ho usato un semplice stampo da ciambella. Mi raccomando lo stampo non va imburrato, per permettere all’impasto di aggrapparsi ai bordi dello stampo e di poter crescere. Una volta tolto dal forno, se avete lo stampo apposito non dovete far altro che usare i piedini per capovolgere la torta e farla raffreddare a testa in giù. Se, come me, avete usato uno stampo da comuni mortali parte un gioco di equilibri (io ho usato 4 bicchieri) per poter capovolgere lo stampo e far raffreddare la Angel Food Cake. Io l’ho ricoperta con una ganache al cioccolato (per rimanere leggeri!) ma è buonissima anche senza!

Angel food cake al cioccolato

  • 360g di albumi
  • 150g di zucchero + altri 150g
  • 5g di cremor tartaro
  • 120g di farina 00
  • 25 gr cacao in polvere
  • 50 gr gocce di cioccolato
  • 12g di Rhum, Cointreau o Grand Marnier
  • 2g di sale

Per la ganache:

  • 200 gr di cioccolato fondente
  • 200 gr di panna fresca

Difficoltà: facile

Tempo di preparazione: 20 minuti+ 30 minuti di cottura in forno

Mettete gli albumi a scaldare a bagnomaria, mescolando fino a che non raggiungono i 45 gradi. Attenzione che non si superino i 45 gradi, altrimenti gli albumi si cuoceranno e non monteranno. Montate gli albumi aggiungendo in tre volte 150 gr di zucchero.

Setacciate la farina, i restanti 150 grammi di zucchero,  il cacao il cremor tartaro e il sale ed uniteli agli albumi montati a neve, mescolando dal basso verso l’alto per non smontare troppo il composto. Aggiungete il rhum e le gocce di cioccolato e  versate il tutto in uno stampo non imburrato. Infornate per 30 minuti a 175 gradi. A cottura ultimata fate la prova stecchino, se esce asciutto la torta è pronta.
Sfornate e fate raffreddare a testa in giù. Passate un coltello sui bordi dello stampo prima di far uscire il dolce.
Nel frattempo preparate la ganache: scaldate la panna e quando sta per raggiungere il bollore aggiungere il cioccolato tagliuzzato al coltello.

Togliere dal fuoco e mescolate fino ad ottenere una crema liscia. Fate intiepidire prima di versare la ganache sulla torta completamente fredda.

Mousse ai cachi con marquise al cioccolato

mousse ai cachi con marquise al cioccolato

Visto l’abbondanza di cachi in questo periodo, ho deciso di utilizzarli per preparare una mousse, e di renderla particolare abbinandola al cioccolato.

I cachi hanno un sapore squisito, ma la consistenza non mi ha mai fatto impazzire… perché non frullarli allora? Così facendo si sentirà appieno il loro sapore dolce, senza la loro consistenza.

L’ho voluto abbinare al cioccolato fondente, che secondo me ci sta benissimo!!! La mousse morbida è appoggiata sopra ad una marquise al cioccolato, così da avere un contrasto di sapori  e di consistenze.

Questo dolce si può conservare tranquillamente in freezer e servirlo quando si preferisce, sia gelato che lasciato scongelare qualche ora in frigorifero.

 

Mousse ai cachi con marquise al cioccolato

Per la mousse:

  • 4 cachi maturi
  • 1 bacca di vaniglia
  • 3-4 cucchiai di zucchero a velo
  • 4 gr di gelatina alimentare
  • 150 ml di panna fresca

Per la marquise:

  • 4 uova
  • 220 gr di zucchero
  • 50 gr di cacao amaro
  • 50 gr di farina

Per decorare:

  • 50 gr di cioccolato fondente

Difficoltà: Facile

Tempo di preparazione: 40 minuti + 4 ore di raffreddamento

 

Montare le uova con lo zucchero fino a che non si avrà una spuma leggera color giallo pallido. Setacciare cacao e farina ed aggiungerli delicatamente al composto di uova.

Stendere su una placca foderata di carta forno uno strato alto 0,5 cm . Infornate per 20 minuti a 160 gradi. A cottura ultimata, la marquise deve risultare soda ma elastica.

Per la mousse: ammollare la gelatina per una decina di minuti in acqua fredda. Sbucciare i cachi e frullarli con lo zucchero a velo, regolatevi secondo il vostro gusto. Incidete la bacca di vaniglia, prelevate i semi e frullateli insieme ai cachi.

Mettete qualche cucchiaio di purea di cachi a scaldare in un pentolino con la gelatina strizzata. Quando la gelatina si sarà completamente sciolta, unte anche il resto della purea.

Montate la panna e unitela delicatamente alla purea di cachi. Colate la mousse in degli stampini, possibilmente di silicone. Mettete a raffreddare almeno per 4 ore in frigorifero.

Al momento di servire, coppate la marquise con un tagliapasta o con un bicchiere, e disponete sopra la mousse. Grattugiate il cioccolato fondente e spolveratelo sulla mousse.

Crostata cioccolato e pere, con uno sprint in più!

Crostata pere e cioccolato

Dopo il soufflé al cioccolato con pere al vino (che trovate qui) avevo ancora 5 pere che mi guardavano dal frigorifero, quindi ho pensato di fare la classica crostata cioccolato e pere ma con uno sprint in più: le pere le ho aromatizzate con vaniglia e un goccio di rum, il cioccolato con la scorza d’arancia.

Le crostate sono tra i miei dolci preferiti, mi piace il contrasto tra la pasta frolla croccante e la morbidezza del ripieno.

Se volete leggere dei suggerimenti per avere una buona pasta frolla cliccate qui, altrimenti partiamo!!!

Crostata con cioccolato all’arancia e pere al rum

Per una tortiera da 24 cm

Per la frolla:

  • 250 gr di farina per dolci
  • 150 gr burro a temperatura ambiente
  • 100 gr zucchero
  • 20 gr uovo ( se non avete voglia di pesarlo, sbattete un uovo con una forchetta e usatene poco meno della metà)
  • Un pizzico di sale

Per il ripieno:

  • 5 pere dalla pasta soda (perfette le pere kaiser o abate)
  • Un cucchiaio di zucchero
  • Mezza bacca di vaniglia o mezzo cucchiaio di estratto di vaniglia
  • Due cucchiai di rum
  • Una noce di burro
  • 200 ml di panna fresca
  • 300 gr di cioccolato fondente
  • La scorza grattugiata di un’arancia

Per decorare:

  • cacao in polvere q.b.
  • la scorza grattugiata di un’arancia

Difficoltà: media

Tempo di preparazione: 40 minuti + 2 ore e mezza di raffreddamento

Per la frolla: lavorate il burro morbido con lo zucchero, unite il sale, l’uovo e per ultima la farina. Appena gli ingredienti sono amalgamati smettete di lavorare il composto, avvolgetelo nella pellicola trasparente e fatelo riposare in frigorifero almeno per un’ ora.

Preriscaldate il forno a 180 gradi.

Imburrate e infarinate la tortiera. Stendete la pasta ad un altezza di 3 mm e disponetela nella tortiera, i bordi dovranno essere alti circa 4 cm ( in cottura la pasta tende a restringersi un po’). Bucherellate il fondo con i rebbi di una forchetta, coprite con carta forno e riempite con dei legumi secchi.

Infornate per 20 minuti, sfornate, togliete i legumi e rimettete in forno per altri 10 minuti, fino a che la pasta frolla non sarà completamente cotta.

Nel frattempo sbucciate e tagliate a pezzetti le pere, cuocete in padella con una noce di burro, un cucchiaio di zucchero e la mezza bacca di vaniglia. Aggiungete il rum e fate evaporare. Le pere a cottura ultimata dovranno asciugarsi e caramellare leggermente. Mettete da parte e fate raffreddare

Per la ganache al cioccolato: mettere in un pentolino la panna e scaldarla a fuoco basso. Tritare il cioccolato con un coltello. Quando la panna sta per sfiorare il bollore, toglietela dal fuoco e aggiungete il cioccolato e la scorza dell’arancia, mescolate fino ad avere una crema liscia.

Disponete sul fondo della pasta frolla uno strato omogeneo di pere. Versate la ganache e livellate bene. Mettete in frigorifero per due ore.

Prima di servire cospargete la superficie di cacao in polvere. Io ho voluto cospargere la superficie anche con la scorza di una arancia fatta essiccare una decina di minuti in forno a 50 gradi e poi passata dentro ad un colino, ma è un passaggio che si può omettere!

La vera goduria, il soufflè al cioccolato con pere al vino!

Soufflè al cioccolato e pere al vinoCosa c’è di più buono di un soufflè al cioccolato, caldo, croccante in superficie e mobido dentro? Tra l’altro si prepara in pochissimo tempo e fa sempre fare un figurone!

Per la quarta puntata di Bake off doppia sfida: con gli stessi ingredienti dovevamo proporre due varianti della classica accoppiata cioccolato e pere. Io ho proposto una crostata con pere e ganache al cioccolato e un soufflé con pere al vino rosso. Ho preferito proporre ai giudici il soufflé, secondo me più particolare. (per quanto anche la crostata sia comunque squisita).

Ecco la ricetta, per dare un tocco più particolare ho cotto le pere nel vino rosso con vaniglia e anice stellato.

Se non siete sicuri della cottura vi consiglio di sacrificare un soufflè e di toglierlo un minuto prima dal forno, per controllarlo.

Con la superficie croccante e il cuore morbido è una goduriaaa!!!

Soufflè al cioccolato e pere al vino

Ingredienti per 8 persone

  • 300 g cioccolato fondente
  • 160 g burro
  • 40 g farina
  • 4 uova
  • 2 tuorli
  • 180 g zucchero a velo
  • 1 bacca vaniglia
  • 20 g cacao amaro

Per completare

  • 6 pere kaiser
  • 10 bacche anice stellato
  • 500 ml vino rosso
  • 500 ml acqua
  • 500 g zucchero

Difficoltà: facile

Tempo di preparazione: 20 min + 15 min di cottura

Pelare e tagliare a dadini le pere, metterle a cuocere con il vino, l’acqua, lo zucchero, l’anice e la vaniglia finchè non si ammorbidiscono.

Sciogliere a bagnomaria il cioccolato e il burro e far raffreddare. Nella planetaria (o con le fruste) montare uova, tuorli e zucchero, fino a che il tutto non diventa una spuma. Aggiungere il burro e il cioccolato fuso alle uova. Unire la farina e il cacao setacciati, con un movimento dall’alto al basso per non smontare il composto. Aggiungere parte delle pere. Lasciare sul fuoco le pere restanti e far restringere lo sciroppo. Mettere da parte.

Versare la crema negli stampini. Cuocere a 180 gradi per 15 minuti.

Appena sfornati, decorare i soufflè con cubetti di pera e sciroppo di vino.

pere e anice stellatoIMG_20140929_203717

 

Profitteroles alla crema d’arancia e glassa al cioccolato fondente

Profitteroles cioccolato e arancia
Ed ecco la ricetta della seconda puntata di Bake off! Fare i bignè con un forno che non conosco non è stato facilissimo, per fortuna che il mio ripieno ha conquistato il maestro Knam! Ed ecco quindi la ricetta, Profitteroles con crema all’arancia e una glassa così lucida da potersi specchiare..
Per la buona riuscita dei bignè bisogna cuocere bene la pasta choux sul fuoco fino a che il composto non si stacca non si forma una patina sulla pentola.
Quando l’impasto si è raffreddato aggiungere le uova una alla volta, l’ultimo uovo vi consiglio di mescolarlo con una forchetta e di aggiungerlo poco alla volta, per non avere un impasto troppo molle. E’ importante che l’impasto si abbastanza morbido da poter essere disposto sulla teglia con la sac à poche, ma che non sia troppo morbido, altrimenti non vi verranno dei bignè tondi ma schiacciati.
Per il ripieno ho fatto un orange curd che poi ho aggiunto alla panna montata, ma se volete semplificarvi la vita potete semplicemente utilizzare della panna poco zuccherata con l’aggiunta di una scorza d’arancia grattugiata.
Per avere una glassa lucida non bisogna scaldare troppo il cioccolato, l’acqua del bagnomaria deve appena sobbollire. Buona ricetta!

Profitteroles con crema all’arancia e cioccolato fondente

Per i bignè

  • 250 g di acqua
  • 5 g di zucchero
  • 3 g di sale
  • 100 g di burro
  • 150 g di farina 00
  • 5 uova

Per la crema chantilly

  • 3 tuorli
  • 100 g zucchero
  • 2 arance
  • 50 g burro morbido
  • 200 g panna
  • 20 g zucchero a velo

Per la copertura

  • 400 g cioccolato fondente
  • 400 g panna

Per decorare

  • 1 arancia
  • 100 g zucchero
  • 100 g acqua

Difficoltà: media
Tempo di preparazione: un’ora e mezza + 25 minuti di cottura

Per i bignè
Scaldare in un pentolino l’acqua, il burro, lo zucchero e il sale. Quando il tutto sobbolle togliere dal fuoco e buttare in un colpo solo la farina, mescolare finché l’impasto non si stacca dalla pentola.
Far raffreddare, aggiungere una alla volta le uova. Versare l’impasto in un sac à poche con bocchetta liscia da 1 cm e dosare sulla teglia. Infornare a 180 gradi per 25 minuti. Se avete tempo, lasciate raffreddare i bignè nel forno spento, in maniera che si asciughino bene internamente.
Per la crema chantilly
Scaldare a bagnomaria i tuorli, lo zucchero, il burro, 50 cl di succo d’arancia e la scorza grattugiata di 2 arance.
Cuocere fino a 82 gradi e far raffreddare. Quando sarà completamente fredda aggiungere la panna che avrete montato con lo zucchero a velo.
Per completare
Sciogliere a bagnomaria la panna e il cioccolato e far raffreddare. Con un pelapatate pelare un’arancia e tagliare la scorza a julienne. Far bollire per due volte le scorzette e scolarle. Far bollire le scorzette per mezz’ora con lo zucchero e l’acqua. Farcire i bignè con la crema chantilly. Intingere i bignè nel cioccolato, far scolare il cioccolato in eccesso su una griglia e disporli nel piatto. Decorare con le scorzette.

Torta cioccolato e mandorle “Reine de Saba”

Torta cioccolato e mandorle

Oggi vi voglio proporre una torta di semplice realizzazione ma di sicuro effetto, una torta al cioccolato e mandorle, la Reine deSaba. Questa torta super cioccolatosa è famosa perché è presente in una delle bibbie della cucina, il  “Mastering the art of French Cooking” della mitica Julia Child.

La ricetta tradotta l’ho trovata sul sito “Imparare l’arte della cucina francese”, progetto di Due cuori e una padella, che hanno cominciato a tradurre il mastodontico volume di Julia da 800 pagine.

La ricetta è veloce e facile da preparare l’unica accortezza per una buona riuscita è quella di montare bene gli albumi per avere una consistenza soffice. Questa torta non necessita di farcitura perché il centro rimarrà morbido e cremoso.

La superficie della torta nella ricetta originale è glassata con una crema al burro al cioccolato, io ho preferito sostituirla con una ganache al cioccolato, e non ho glassato i fianchi, ma devo dire che la mia è stata pura pigrizia…

 

Torta al cioccolato e mandorle “Reine De Saba”

Ingredienti per uno stampo da 20 cm, 6-8 persone

  • 113gr di cioccolato fondente
  • 2 cucchiai di caffè o rum
  • 113gr di burro a temperatura ambiente 133gr di zucchero
  • 3 tuorli
  • 3 albumi 1 cucchiaio di zucchero
  • 33gr di mandorle in polvere qualche goccia di estratto di mandorla (io non l’ho messo)
  • 97gr di farina per dolci setacciata
  • 100 gr di mandorle a lamelle

Per la ganache:

  • 150 gr di cioccolato
  • 100 gr di panna fresca

Difficoltà: facile

Tempo di preparazione:  40 minuti+ 25 minuti di cottura

Tritare il cioccolato fondente e metterlo a sciogliere a bagnomaria con i due cucchiai di caffè o di rum. L’acqua del bagnomaria dovrà appena sobbollire, per non rovinare il cioccolato. Appena il cioccolato sarà completamente sciolto, togliere dal fuoco e  lasciate raffreddare.

Mettere il burro e lo zucchero in una ciotola e sbattete con lo sbattitore elettrico per qualche minuto, fino ad avere un composto spumoso Aggiungete al composto i tuorli e sbattete fino ad ottenere un composto omogeneo. In una ciotola a parte, sbattete gli albumi fino a che non cominceranno a montare, aggiungete lo zucchero e continuate a sbattere fino ad ottenere dei ciuffi ben densi. Con una spatola di gomma aggiungete il cioccolato fuso alla crema di burro e zucchero, poi unite la farina di mandorle e l’estratto di mandorla, se lo usate.

Incorporate 1/4 degli albumi per rendere più leggero il composto. Delicatamente unite 1/3 dei rimanenti albumi e quando saranno uniti al resto, unite anche 1/3 della farina che andrete a setacciare. Continuate alternando velocemente altri albumi ed altra farina fino a che non avrete incorporato tutto.

Imburrate lo stampo e cospargete l’interno di cacao, per non far attaccare l’impasto alla tortiera una volta cotto. Versate l’impasto nello stampo, spalmandolo bene con una spatola per farlo aderire bene anche ai bordi. Fate cuocere nella parte media del forno preriscaldato per circa 25 minuti. La torta sarà pronta quando risulterà gonfia ed infilzando uno stecchino nella parte esterna ( sulla circonferenza ) estraendolo risulterà pulito; il centro dovrà muoversi appena se scuotete lo stampo. Fate raffreddare la torta nello stampo per qualche minuto. Fate scorrere un coltello tra la torta e il lato della teglia e capovolgetela su una griglia. Lasciatela raffreddare per 1-2 ore; dovrà essere completamente fredda se avete deciso di glassarla.

Mettete a scaldare la panna a fuoco dolce. Tritate il cioccolato. Appena la panna starà per raggiungere il bollore, toglietela dal fuoco e aggiungete il cioccolato. Mescolate fino ad avere una crema liscia. Fate raffreddare per avere una consistenza densa.

Ricoprite di ganache la torta e decorate con le mandorle a lamelle.